è da sempre il mio film preferito: l'attrice simbolo della nouvelle vague (il periodo in cui decisamente mi sarei sentita più a mio agio!), l'italianità mediterranea, l'archiettura della villa che ho amato al primo sguardo...e quella sensazione che solo una donna può capire!Tutto in questo film rappresenta me!
La donna lucidamente infantile che rifugge l'ipocrisia ma non la normalità: «..io vedevo i suoi difetti e lui vedeva i miei, ma per una trasmutazione misteriosa prodotta dal sentimento d’amore, essi ci apparivano ad entrambi non soltanto perdonabili ma anche amabili..». Asservita con tutto il suo cuore all'amore del marito, scoprirà che questo..nel momento in cui doveva lottare... reagisce con indifferenza apatica. DA qui il suo amore si trasforma irrimediabilmente in disprezzo, sentimento del quale lui resterà prigioniero e di cui lei non riuscirà a liberarsi, portandola all'incomunicabilità totale e al rigetto.
http://www.youtube.com/watch?v=IT7P7ijpAPY
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